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VIAGGIO ISTITUZIONALE E PROGETTI DI SOLIDARIETA’: NADIA OONLUS RAFFORZA IL SUO IMPEGNO IN MADAGASCARscar

Il presidente di NADIA Onlus, Luciano Vanti, e il project manager, Angelo Vernillo, hanno recentemente concluso un viaggio in Madagascar, un Paese con cui l’associazione intrattiene rapporti da molti anni. Questa missione, svoltasi nel mese di febbraio, ha avuto un duplice obiettivo: instaurare un saldo dialogo con le autorità malgasce e monitorare l’andamento del progetto “L’Africa del domani”, un’iniziativa cruciale per il supporto dell’infanzia locale. Consolidamento dei rapporti istituzionali Durante la visita, Luciano Vanti e Angelo Vernillo hanno incontrato figure chiave della politica e della cooperazione internazionale in Madagascar. Tra questi, il console onorario italiano Michele Franchi, la ministra della Popolazione e della Solidarietà Aurelie Razafinjato e la direttrice dell’Autorità centrale per le adozioni Miora Fanantonana Rajerison. Questi incontri hanno permesso di riprendere e rafforzare il dialogo tra NADIA Onlus e le istituzioni locali, aprendo nuove prospettive per la cooperazione e il rilancio delle adozioni internazionali, ferme dal 2011 e in attesa di un nuovo decreto attuativo. Luciano Vanti ha sottolineato la peculiarità del Madagascar: un Paese caratterizzato da un mosaico di 18 etnie e da una forte presenza di Ong, che spesso sopperiscono alle carenze dei servizi pubblici. “Ovunque le persone sono accoglienti e cordiali, anche se possiedono ben poco. C’è bisogno di aiuto soprattutto a livello sociale”, spiega Vanti, evidenziando l’importanza del lavoro svolto dalle organizzazioni di volontariato e di solidarietà. “L’Africa del domani”: un progetto per il futuro dei bambini Il viaggio ha offerto l’occasione per verificare i progressi del progetto “L’Africa del domani”, finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) e con durata prevista fino ad aprile. Questa iniziativa mira a migliorare le condizioni di vita e l’istruzione dei bambini malgasci, grazie alla collaborazione con partner locali come le Suore Discepole del Sacro Cuore a Maherivaratra ed Educatori Senza Frontiere (ESF). Il progetto si sviluppa su due principali obiettivi:
  1. Autosostentamento alimentare per le scuole: A Maherivaratra sono stati realizzati un grande orto, un allevamento avicolo e un pozzo per garantire acqua e cibo ai 400 alunni della scuola gestita dalle suore. Questo intervento non solo migliora la nutrizione dei bambini, ma contrasta anche l’abbandono scolastico. Inoltre, sono stati formati 40 operatori e collaboratori scolastici in materia di igiene e sicurezza alimentare.
  2. Formazione di nuovi operatori sociali ed educatori: Più di duecento giovani sono stati formati in una quindicina di centri sparsi nel Paese, tra cui l’Human di ESF a Fianarantsoa. L’obiettivo è potenziare le risorse umane locali per garantire un supporto costante all’infanzia.
Prospettive future e sostenibilità del progetto L’ultimo viaggio ha rappresentato un passo fondamentale per consolidare le relazioni con gli operatori locali e le istituzioni. “Da una parte lavoriamo sul capacity building con gli operatori sociali, dall’altra instauriamo un dialogo con le autorità locali per radicare e possibilmente far proseguire il progetto oltre la sua durata prevista”, spiega Angelo Vernillo. NADIA Onlus opera con un approccio rispettoso delle realtà locali, grazie anche al prezioso lavoro dei collaboratori sul territorio. L’auspicio è che il progetto “L’Africa del domani” possa continuare a crescere, offrendo un futuro migliore ai bambini malgasci e rafforzando la collaborazione tra NADIA Onlus e le istituzioni locali. Grazie all’impegno costante e alla sinergia con le realtà del territorio, la solidarietà internazionale può tradursi in azioni concrete e durature.